Settembre e la sua voglia di rinnovamento.
Cadono le foglie e cambia il paesaggio.
Pochi mesi come questo evocano alla mente tanti buoni propositi, istinti a ricominciare, desiderio di cambiare pagina e colore dei capelli.
Da che è iniziato il mese, veniamo travolti dai più svariati titoli di newsletter, articoli su web, spot pubblicitari inerenti la casa, l’arredamento e la voglia di novità che si sente al rientro dalle vacanze.
Condivido questo sentimento.
Per la prima volta affronto l’autunno con tante novità quindi mi sfrego le mani pensando a quanto di necessario acquistare che permetterà di attuare l’anelato “cambiamento”.
Bando al superfluo e allo spreco e viva il necessario.
Rifletto però sugli anni passati e alla casa in cui vivevo prima, arredata e contornata tanto da non richiedere nessuna aggiunta.
Spezzo quindi una lancia a favore di chi, con una casa pluriarredata dei fondamentali e non, é tentato dal cambiamento dai supermercati dell’arredo che propongono l’ultima tendenza di colore e il mood del momento: che cosa sostituire e che fine far fare al vecchio doppione?.
Per il sacrosanto principio del less is more, propongo una razionale, quanto fantasiosa, inversione di tendenza basata su quanto si ha già a disposizione.

Quello che il mondo non vi dirà è che per rinnovare la Vostra casa non è sempre necessario spendere del denaro.
Eccovi di seguito alcune idee chiave, a costo zero e tanto ingegno, per rinnovare la vostra casa, da attuare con la fondamentale premessa che questo avvenga:
- alla luce del giorno tra le 11 e le 15
- in una giornata di sole
- in fiera solitudine e libertà di decisione
- senza interferenze telefoniche o di persona(negatevi spudoratamente!)
- al ritmo della vostra musica preferita e senza remore al vostro istinto (buttare, riciclare,reinventare, regalare)
Per prima cosa mettete ordine nella vostra casa, richiederà parecchio tempo, pazienza e dedizione ma è la base senza la quale non potrete procedere con criterio ai prossimi passi.
Aprite completamente tutte le tende e le tapparelle facendo entrare la luce esterna.
Osservate lo spazio che vi circonda e provate a:
- cambiare la disposizione dell’arredo interno ed esterno (se avete un terrazzo) tenendo presente gli impianti esistenti (I punti luce e le prese di corrente)
- intervenire sulle modalità di ingresso e filtro della luce naturale
- spostare lontano dalla vostra vista tutto quanto è puro orpello, ripetendo a mente le sillabe OR-PEL-LO (ovvero, riviste, libri raccattapolvere, cuscini di troppo, porta cose, suppellettili) e tutto quello che serve ma può continuare a esistere anche dentro un cassetto.
A questo punto, in qualunque modo vada, avrete comunque raggiunto un ottimo risultato.
Il rinnovamento anelato sarà stato raggiunto dall’ordine preciso e profondo che prima di questo momento non eravate riusciti a fare.
D’ora in avanti tenderete all’ordine sempre e comunque non appena possibile, come una ricetta ben riuscita che non si vede l’ora di replicare.
I più coraggiosi avranno spazzato via gli orpelli e scoperto quanto sia cosa buona e giusta.
Gli stravaganti avranno trovato una nuova collocazione al divano, scambiato la posizione di due lampade, ruotato il tavolo e tolto una sedia.
I puri di cuore avranno deciso di eliminare le tende e fare un salto al vivaio per rendere la privacy in modo naturale.
Se invece non ve ne importa nulla dell’ordine e non vi siete trovati in nessuno di questi menzionati profili, avete tutto il mio appoggio nell’uscire di filato e andare dritti ad acquistare delle nuove federe per i cuscini che avete sopra il divano.
Soluzione cheap&smart per sentirsi rinnovati e contenti almeno quanto un platano che cambia le sue foglie da verdi a gialle (e viene guardato con stupore e meraviglia).
Ecco come rinnovare la propria casa, quindi se stessi.